Teatro

A Napoli il Teatro Il Primo riapre in ricordo di Bianca Sollazzo

A Napoli il Teatro Il Primo riapre in ricordo di Bianca Sollazzo

Riapre, dopo molti tentennamenti dovute alle difficoltà economiche e strutturali dello stabile, il Teatro Il Primo di Napoli, una riapertura momentanea, grazie ad una proroga della sentenza di sfratto, che offre la possibilità al direttore artistico del teatro, Arnolfo Petri, di organizzare una stagione che da oggi 20 dicembre fino a fine maggio offrirà al pubblico napoletano la possibilità di assistere ad otto spettacoli che, come da tradizione, rappresenteranno la doppia anima  della piccola sala dei Colli Aminei, ovvero il teatro civile e quello improntato sul sano divertimento. Si parte, come anticipato, oggi con uno spettacolo che rappresenta un evento unico, la ripresa, dopo due anni, di “Festa di Compleanno”, lo spettacolo interpretato e diretto da Arnolfo Petri e scritto da Angela Matassa e Giovanna Castellano, che è stato l’ultimo in cui ha partecipato la compianta Bianca Sollazzo. L’attrice, che ci ha lasciato poco più di un mese fa, è presente in voce, grazie a delle registrazioni effettuate, per l’appunto, due anni fa, e questa sua partecipazione rappresenta un documento emozionante ed un dovuto omaggio per un’artista che da Eduardo e Peter Stein, senza dimenticare esperienze con i fratelli Giuffrè, con il cinema ed il teatro della sceneggiata, in cui, con Lino Crispo, diede vita ad una coppia comica di grande successo, e le sue carismatiche collaborazioni con Rosario Ferro ed Arnolfo Petri nella programmazione del Teatro Il Primo, ha sempre goduto del riconoscimento del pubblico e della critica.
La stagione de Il Primo comprende, inoltre, le sempre riuscite incursioni nella tradizione comica effettuate da Rosario Ferro, che con “47 Morto che parla” e lo scarpettiano “Tre cazune furtunate” regalerà risate e divertimento al suo fedelissimo e numeroso pubblico, quindi ancora Scarpetta, rivisitato con mano innovativa ma rispettosa da Roberto Capasso, nell’omaggio a Mario Scarpetta “Don Anselmo Tartaglia”, per poi passare a “Lo Specchio di Adriano”, ispirato a Marguerite Yourcenar, che Ernolfo Petri dirigerà ed interpreterà con la consueta vena poetica che lo contraddistingue, mentre Angela Sales dirigerà Danilo Rovani in “Il Tempo di una Canzone” sulla tragedia dei “desaparesidos”. “La nuit Viviani” è lo spettacolo che vede protagonista Mario Aterrano, in scena con Anna Spagnuolo e Ciro Capano, dedicato all’arte del drammaturgo Stabiese. Si conclude con “Il primo processo di Oscar Wilde” con Roberto Azzurro e Pietro Pignatelli, per la regia dello stesso Azzurro,  drammatizzazione a cura di Massimiliano Palmese degli atti originali del processo che vide protagonista il grande scrittore irlandese. Completa la stagione la rassegna SIPARI DI EMERGENZA, in cui due spettacoli portati in  scena da altrettante compagnie di artisti emergenti si confrontano in una singolar tenzone, giudicati da una giuria di giornalisti ed addetti ai lavori.
Una stagione vitale e che guarda al futuro, quindi, nonostante le non facili condizioni in cui versano il teatro il Primo e la finora scarsa attenzione delle istituzioni, a cui hanno dato momentanea speranza  le accorate parole del vicepresidente del consiglio comunale Fulvio Frezza